Polvere di titanio per la stampa 3D: Titalia sempre all’avanguardia, con AddMe.Lab

Titalia è tra i soci fondatori di AddMe.Lab, il laboratorio di Additive Manufacturing sui metalli istituito a fine 2014 presso il Dipartimento di Meccanica del Politecnico di Milano con il contributo di Regione Lombardia e di alcune importanti aziende del settore industriale del territorio. 

Quando si parla di Additive Manufacturing (noto anche più semplicemente con l’acronimo AM) si definisce la tecnologia che realizza oggetti in 3D mediante una stampa che aggiunge materiale strato su strato: per questo funziona anche con il metallo, e anzi offre la possibilità di realizzare forme geometriche fino a pochi anni fa assolutamente improponibili per il design.

Per fare questo, AddMe.Lab utilizza la stampante Renishaw AM250 che sfrutta una tecnologia basata sul processo del cosiddetto “letto a polvere” (o SLM, Selective Laser Melting), e proprio la collaborazione offerta da Titalia al Politecnico di Milano e al suo progetto innovativo ha dato come frutto lo sviluppo di una particolare polvere di titanio adatta per la stampa in 3D

In virtù di questa importante sinergia con il polo universitario milanese, Titalia ha acquisito un know how di eccellenza su questo tema guadagnandosi l’abilitazione per certificare la qualità delle polveri di titanio impiegate per la stampa in 3D, una tecnologia che apre le porte a importanti sviluppi futuri nel settore industriale e non solo.

L’esperienza di AddMe.Lab è sicuramente importante per tutti i partner del progetto, e per Titalia si sta dimostrando un laboratorio di innovazione che sicuramente avrà ricadute positive anche nello sviluppo di soluzioni tecniche all’avanguardia da offrire a tutti i clienti; un’opportunità in più che nasce da un importante impegno e investimento nel settore della ricerca, da sempre fondamentale per l’azienda di Brugherio.

Per saperne di più sul progetto AddMe.Lab potete visitare il sito ufficiale.